Adopt a Stone
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Una vittoria nel cattivo gusto di questi tempi grigi e sordi è far risplendere una voce di storia semi-sepolta. Se ami comunicare, socializzare, il teatro,la cultura, lo spettacolo, la buona musica, oggi hai la possibilità di fare un gesto che sa d'infinito, legando per sempre il tuo nome alla storia, rifacendo dell'ANFITEATRO NATURALE DEL PORTO DEGLI ANGELI, uno splendido anfiteatro naturale. Un opera unica al mondo, una serie di tribune incredibilmente originate dalle maree che sedimentando le hanno stratificate. Semicerchi concentrici; gradinate rimaste sepolte dal terreno franoso che le aveva così salvate per secoli. Il tutto sopra i resti emersi da un antico mare: il Mare Berico che dopo essersi ritirato per circa 150 m.di altezza, si era via via andato a trasformarsi in un lago. Un lago che malgrado tutto quello che l'uomo ha fatto per prosciugare non smette di riapparire reclamando la sua antica identità sopratutto nel periodo invernale mostrandolo in una incredibile bellezza fatta di riflessi, colori, suoni, luci misteriose. Uno spettacolo unico in quei giorni d'inverno, come nelle mattine d'estate che lo fa ricercatissimo da studiosi, archeologi ed appassionati di tutto il mondo.
L'unica utopia riemersa dal mare che permetterà rappresentazioni concertistiche e teatrali etc. in un contesto unico al mondo. Con una semplice donazione di soli 200 euro,( certificati da verbale notarile che attesterà la legittima proprietà iscritta, su pregiata pietra di Vicenza e così contribuire al suo recupero e alla sua effettiva rimessa in opera. Verrà così attestato il proprio diritto di proprietà sulla singola quota della struttura.
In ogni singolo blocco di pietra componente la struttura, il donatore potrà verificare l'incisione indelebile del suo nome concludendo così l'impegno delle parti che hanno ideato il progetto e quelle che lo hanno finanziato. Nel tempo e nei ricordi dell'arte rimarrà ugualmente incancellabile il nome di coloro che nell'attività umanistiche qui progettate hanno creduto alla bellezza di questo progetto dando il loro contributo. Il progetto di restauro è ancora in fase di approvazione, la superficie della stessa non supererà quella attualmente ricoperta di - circa 2000 mq. Il sottoscrittore potrà essere aggiornato in tempo reale sugli spettacoli in corso, potrà recepire ogni informazione sui lavori di recupero e sulla vericidità dell'iscrizione del suo nome, collegandosi con il nostro sito dove una web cam gli dettaglierà minuziosamente in diretta l'andamento e l'utilizzo della sua azione. In pratica, una poltrona esclusiva di veduta di tutti gli spettacoli. L'onore e il prestigio che toccherà al sottoscrittore con la gratitudine internazionale per quest'opera di incremento della civiltà resterà scolpito per sempre nella storia.
Lo sottoscrittore che desidera poi partecipare al galà di presentazione dell'iniziativa potrà iscriversi presso la Fondazione dettagliando il Suo recapito, versando la quota di iscrizione di euro 80 che da diritto alla cena di di presentazione dell'evento fissata per il 15 maggio 2016. Gli interessati dovranno far pervenire chiaramente la loro identità (nome e cognome e cittadinanza) che verrà riportata come sopra e cioè iscritta sul sediolo e sulla grande lastra di marmo che dettaglierà tutti i nomi dei donatori accumunati dallo stesso amore per questo progetto.
Per definitivo chiarimento si ripetono qui i montanti richiesti: 200 euro per iscrizione nominativa sul sediolo euro 80 per chi vorrà partecipare alla serata di gala. Tot. generale 280 euro.
Non dimentichi di comunicare il Suo nome che verrà inoltre scolpito pure per intero in modo indelebile in un grande gigantesca lastra nell'archivio dei benefattori dell'Anfiteatro da cui saranno estratte le Sue iniziali scolpendole indelibilmente sulla pietra. La sua pietrà sarà posta nelle gradinate dell'anfiteatro nella primavera del 2016.
Qualora il Suo contributo sarà maggiore , sarebbe per noi un grande onore poter sempre attraverso l'opera di un noto scultore scolpire il suo busto che sarà ospitato sotto gli archi e i motivi architettonici a valle dell'Anfiteatro, cari alla geometria del pittore Giovanni Bellini (Galleria degli Uffizi a Firenze -vedere il parapetto ripreso nella sua Allegoria Sacra mentre egli dipinge il paesaggio dalla riva di sedimentazione del Tormeno).Per favore, correli chiaramente con i Suoi dati questa scheda dedicata: